Ciao Franco Martin (Gian Franco Maffuccio)

Per discutere di attori, conduttori, showgirl, compositori, doppiatori, ecc.
Rispondi
Avatar utente
fra
Site Admin
Messaggi: 1157
Iscritto il: mer nov 08, 2006 15:40

Ciao Franco Martin (Gian Franco Maffuccio)

Messaggio da fra »

Tristemente, dato che ancora non era stato fatto, ahimè, devo comunicare la tremenda notizia della dipartita di Franco.
E' stato un uomo sempre modesto, che con la sua romanità e schiettezza ha saputo attirare la simpatia di tantissima gente che gli ha rivolto l'ultimo commosso saluto sabato presso la chiesa al Quarticciolo dove viveva. Zona popolare di Roma ma ricca di calore umano di cui questa città ha bisogno.

Un commosso grazie anche da parte di Walter Rodi che nel 1968 gli fece da "talent scout" e poi 15 anni dopo gli scrisse "Bryger" per cui Franco è conosciuto e amato da tantissimi di noi appassionati di sigle.
Franco mi piace ricordarlo come una persona all'apparenza un po' rude ma di cuore, determinata ma generosa e sopratutto umile.
Se ne è andato in punta di piedi con una bellissima e commovente lettera indirizzata a tutti coloro che negli anni lo hanno apprezzato a livello artistico e voluto bene.
Franco è stato a mio avviso il personaggio che più di tutti si è avvicinato alla figura di un cantante di sigle giapponese.
Aveva grinta da vendere e anche dopo tanti anni di inattività dopo aver inciso Bryger, era tornato prima al Piper e poi incidendo "Teknoman" ad essere come lo definisco la "rockstar delle sigle".

E' in serbo una sorpresa spero gradita che sarà il miglior modo per ricordarlo e di cui ne parlerò più avanti.

Riporto quì una bellissima e commovente lettera che ha scritto Mariangela Magda Lombardi e che lei stessa ha letto in chiesa:
Chi ha conosciuto bene Franco non potrà non condividere ogni songolo punto.

A Fra', sentime 'n po'
Ma che c'hai combinato?
E che se fa così?
Perché te ne sei annato
senza nemmeno dì
'n finale anticipato?
Io te vedevo sa',
co l'occhi ce parlavi, non sapevi mentì
pure se te giravi te sei fatto capì.
A Fra', mo tu lo sai quanta gente t'amava,
quanta che t'apprezzava.
Perché mio caro amico mo sai la verità,
er core tuo c'aveva solo sincerità.
E quello che hai lasciato,
mo da lassù lo vedi, che tanti so l'amici,
e pure se 'nce credi,
tutti pe saluta' n'amico ch'è partito
pe' l'ultima crociera che tanto je piaceva.
So certa che lassù se rimedi
'n microfono,
ce canti na canzone o dai la tua opinione.
E ce dirai alla fine.....
Ve vojo a tutti bene.

Ciao Fra'



Ciao Franco, non dovevi andartene così presto.... :cry:
Rispondi