Grazie dell'informazione che sembra confermare il mio ragionamento sulla "sigla elettronica":
ufo allarme rosso ha scritto: Si potrebbe anche ipotizzare che all'inizio fu un esperimento e solo dal 1980 divenne un uso consolidato, ma date le ragioni alla base non ne vedo il motivo, salvo utilizzarla i primi tempi solo per film, altri prodotti di "fiction" e per lo sport per venire poi generalizzata in seguito, magari proprio da quel gennaio del '80 che è però ben lungi dall'essere un "debutto".
Queste tempistiche sembrano logiche: nel '78 le private erano molto diffuse e sorse il problema della pirateria dell'emesso Rai; poco dopo, le dimensioni dell'emittenza privata erano ulteriormente aumentate con la crescita delle prime syndacation e si fece ancor più pressante la necessità di una distinzione, in tutti i sensi, dai privati, come già notava Manuele. Naturalmente, bisognerebbe trovare riscontri sul fatto che l'uso più o meno indiscriminato della sovraimpressione si impose nel gennaio '80: a memoria, già nel '81 doveva essere così, ma credo che nel corso del 80, se non proprio da gennaio, l'uso doveva essersi consolidato.
Quante alle domande di Ale e ginfizz: non saprei dire se la Rai fu la prima in Europa, ma ad intuito direi di no, specie se un accenno al riguardo nell'articolo fu dato in base a fatti noti; sulle cause, sarebbe interessante sapere qualcosa di più preciso oltre alle grandi linee, e può darsi che gli archivi on line dei quotidiani siano d'aiuto.
Ad ogni modo, il titolo scelto da Annunziato per il topic e le sue osservazioni denotano un certo acume, perché certamente in quel periodo si andava consolidando la Rai moderna, le cui basi visibili erano state gettate dalla riforma del '75, in cui da poco erano state ufficilaizzate le trasmissioni a colori e che si affacciava agli anni '80 e alla concorrenza coi network.